Una collega su facebook mi chiede come mai non viene emanato il decreto attuativo che riguarda l’esonero contributivo previsto dall’art. 1, commi 20 e ss. della Legge Bilancio 2021? Sono talmente tanti i cambiamenti, le proroghe, le puntualizzazioni dell’ Agenzia delle Entrate, le Circolari INPS ecc ecc che questo blocco dell’ esonero mi è davvero passato di mente. Ringrazio dunque la collega per aver posto la domanda perché mi ha fatto riflettere su come possiamo abituarci a non ricevere le legittime risposte e a non pensarci più per lungo tempo.
Per chi non avesse fatto domanda nel 2021nei termini previsti, spieghiamo che si tratta di una richiesta di avvalersi dell’esonero del pagamento dei contributi dovuti e che si riferiscono all’anno 2020 ad ENPAP e ad altre casse .
In realtà il decreto interministeriale è stato emanato da tempo e chi aveva già fatto domanda in precedenza ha dovuto rifarla entro il 31 ottobre 2021.
Tra le altre cose, sulla ricevuta della richiesta trasmessa in modalità telematica leggiamo:
“I criteri e le modalità attuative per la concessione dell’esonero sono disciplinate dal Decreto emanato dal Ministro del Lavoro di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze il 17/05/2021 (il “Decreto Interministeriale”), pubblicato nella sezione “Documenti e norme/Pubblicità legale” del sito internet del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.”
Ci chiediamo: qual è la motivazione di questo blocco che ormai dura da oltre un anno e mezzo? I colleghi che rispondono ai requisiti previsti dal decreto ri-sottolineati dal decreto attuativo ( come ad esempio il calo del fatturato o dei corrispettivi nell’anno 2020 non inferiore al 33 per cento rispetto a quelli dell’anno 2019) entrando nella propria area personale in ENPAP leggono ancora in neretto, tra le altre cose, che stiamo aspettando un decreto : “si precisa che fino all’emanazione del relativo Decreto Interministeriale, la contribuzione soggettiva e di maternità oggetto di esonero non determina, di per sé, una irregolarità dell’annualità 2020, purché sia stata interamente versata, per la stessa annualità, la contribuzione integrativa nei termini previsti.”
I colleghi si chiedono, ma il decreto attuativo è stato pubblicato come si precisa nella ricevuta? Oppure siamo ancora in attesa che venga pubblicato come leggiamo nel messaggio ENPAP? Possiamo affermare che è corretto ciò che è scritto nella ricevuta ma non sappiamo quanto tempo hanno le varie casse per controllare se, chi ha inviato la domanda, risponde ai requisiti e alle modalità attuative descritte dal decreto interministeriale.
Come sempre attendiamo pazienti una risposta dagli enti preposti che possano chiarire e fare il punto sul perché tanta attesa.